Ci sono volte in cui la realtà supera la fantasia. L’invenzione del Dodil è una di quelle volte.
Sì, perché Dodil è un dildo che cambia forma. E’ vero, lo giuro. Una specie di play-doh a luci rosse, che puoi rimodellare quante volte vuoi, nelle forme più strane.
Vuoi un dildo liscio e dritto come un fuso? Eccolo.
Vuoi qualcosa di leggermente più bulboso, con creste più o meno dolci? Accontentata.
Vuoi qualcosa di ricurvo, più adatto per il punto G o la prostata? Voitlà.
Potremmo andare avanti delle ore. Ma basta dare un’occhiata al sito di Dodil o al canale Twitter del brand per trovare l’ispirazione e scatenare la fantasia. E per riscoprire il lato giocoso del sesso (finalmente).
Dodil mi è stato gentilmente invito dall’omonima casa produttrice (che merita un capitolo a parte per la gentilezza, la professionalità e il supporto dimostrato) per un’onesta recensione. E’ acquistabile sul loro sito per 70 euro.
Ecco come è andato il mio weekend di sperimentazione e gioco.
Dodil: di cosa si tratta?
Dodil è un dildo composto da una parte interna modellabile, rivestita di uno strato abbastanza sottile di silicone. E’ totalmente sicuro per il corpo, anche la parte interna: si tratta di un materiale che viene già usato in medicina per riparazioni alle ossa e ai denti, per più curiosi. In ogni caso l’unica parte che entra a contatto con il corpo il silicone esterno, non poroso e quindi perfetto per il sex toy. Mi raccomando: Dodil è da usare solo con lubrificanti a base acquosa. Lo strato esterno di silicone è piuttosto sottile (qualche millimetro) quindi si tratta di un sex toy prevalentemente rigido e dalla texture liscia. Io di solito preferisco dildo un po’ più morbidi, ma le possibilità infinite che Dodil offre, compensano decisamente questo aspetto.
Dodil è arrivato assieme al suo thermos, dello stesso color celeste-verde del dildo, molto carino. Ecco come funziona questo dildo trasformista.
Come funziona
Per prima cosa, mettete a bollire l’acqua. Una volta arrivata a ebollizione, va versata nel thermos, quasi fino all’orlo, con il nostro Dodil già in posizione all’interno. Mettiamo il coperchio sopra e attendiamo 30 minuti. A quel punto estraiamo il Dodil, e cominciamo a modellarlo con le mani, le dita o con il cordino plastificato incluso nella confezione (io, ad esempio, l’ho avvolto attorno al dildo per dargli una forma bulbosa e a spirale). Abbiamo 15 minuti circa per modellarlo nella forma che vogliamo, processo che si può accelerare mettendo Dodil sotto l’acqua fredda del rubinetto. Ed ecco il nostro dildo personalizzato: una volta raffreddatosi, Dodil manterrà la forma presa, fino alla prossima trasformazione. Questo processo può essere ripetuto tutte le volte che vogliamo e le possibilità sono letteralmente infinite.
La compagnia
Io non ho mai, sottolineo mai, incontrato una compagnia di sex toys così attenta alle esigenze dei clienti. Vi spiego subito perché: una delle prime volte che stavo modellando il Dodil, devo aver sbattuto contro i bordi un filino sottili del thermos con il dildo, cosa che ha provocato un taglietto nel silicone. Preoccupata, ho scritto alla compagnia su Twitter, per sapere se la parte interna potesse entrare a contatto con il corpo in modo sicuro. La risposta è stata, in sequenza:
- “Il materiale interno è sicuro per il corpo, ma se il buco è troppo grande può fuoriuscire durante il riscaldamento del dildo (cosa infatti avvenuta; ndr) e alla lunga inficiare il funzionamento di Dodil”
- “Ti mandiamo subito un Dodil nuovo, perché questa è la nostra politica”
- “Grazie per averci fatto sapere che i bordi del thermos possono danneggiare, anche se inavvertitamente, il dildo: provvediamo subito a rifare i libretti di istruzioni per avvisare i futuri clienti di maneggiare con cura e di fare attenzione a questo aspetto”
- “E comunque studieremo un modo per rendere i bordi del thermos meno “pericolosi” per il sex toy”
Io a questo punto ero già commossa. Tralasciando l’innovazione incredibile di questo sex toy, il colore finalmente diverso da rosa/rosso/viola, la filosofia giocosa ma attenta alla sicurezza della compagnia, solo questa risposta vale millemila punti, perché una compagnia che ascolta i propri clienti è la cosa più sexy che possa esistere nell’industria dei sex toys (e non solo). Applausi.
Update: Nella sua nuova versione, Dodil è dotato di un manuale di istruzioni più approfondito, mentre i bordi del thermos sono stati alzati e resi meno “taglienti”. Anche il cordino ha cambiato colore: da nero è diventato arancione, colore che con il verde acqua del dildo sta benissimo.
Dodil è adatto
- a chi vuole un dildo che possa trasformarsi e cambiare forma ad ogni utilizzo
- a chi apprezza e vuole supportare una compagnia innovativa e seria
- a chi ama giocare, anche e soprattutto in camera a letto
- a chi vuole acquistare un dildo, ma non sa decidersi sulla forma
Dodil non è adatto
- a chi non ama i dildo troppo rigidi e duri
- a chi non vuole aspettare 30 minuti prima di dedicarsi al piacere
Riassumendo
Dodil per me è stato una vera e propria scoperta: è un sex toy versatile, che si presta a utilizzi e gusti diversi, praticamente mille dildo in un solo prodotto. E i ragazzi che l’hanno inventato hanno fatto breccia nel mio cuore per serietà e cortesia. Per questo Dodil si aggiudica un meritatissimo 8, come confermato dalla Nynfografica dedicata.
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