Se fossimo un Paese normale, non ci ritroveremmo a festeggiare per uno spot sui sex toys. D’altra parte se fossimo un Paese normale, avremmo l’educazione sessuale obbligatoria nelle scuole, blog e pagine come questa non sarebbero censurate dai social e, detta come va detta, saremmo tutti molto più rilassati, perché il buon sesso senza sensi di colpa mette sempre di buonumore (e fa bene alla salute).
Siamo ancora molto lontani da questo Paese dei Balocchi (scusate il gioco di parole), ma per fortuna ogni tanto qualche piccolo-grande passo avanti viene fatto. Tra questi, c’è appunto il primo spot televisivo andato in onda in Italia che parla di e mostra esplicitamente sex toys. E’ lo spot video di Mysecretcase.com, sexyshop online dedicato prevalentemente alle donne e al loro piacere, con una grafica accattivante e non volgare, nonché una selezione sconfinata di sex toys di lusso ma non solo.

Quando ancora Valiziosa era agli albori, avevo intervistato con molto piacere Norma Rossetti, capitana di questa bellissima avventura imprenditoriale che è Mysecretcase.com, per cui sono ancora più orgogliosa e felice per questa conquista. Sì, conquista, perché in un paese dove non è possibile neanche dare informazioni sulla sessualità e il benessere intimo senza incappare nella censura, uno spot dove si vedono alcuni sex toys è veramente un risultato sorprendente.
Lo spot di Mysecretcase, realizzato dall’agenzia creativa Cookies&Partners e firmato dalla regista Serena Corvaglia, ha un ulteriore merito: parlare di donne e sessualità senza cadere nei soliti e beceri stereotipi, anzi combattendo con ironia e delicatezza i tabù e l’immagine della donna-oggetto sessuale. Lo slogan, proprio per questo è azzeccatissimo: “Vogliamo un mondo in cui le donne non sono oggetti sessuali, ma possono averli tutti”. Una frase come questa è molto più di una réclame: è una rivoluzione culturale.
Lo spot è in onda da domenica 23 luglio su Cielo, Real Time, Nove e DMax, ma arriverà presto anche su Mediaset e La7. Io sento di dover dire grazie al team di Mysecretcase, grazie perché un passo alla volta possiamo coprire grandi distanze e forse, un domani, arrivare all’obiettivo: rompere i tabù sulla sessualità e far sì che tutti possano vivere la propria intimità senza vergogna o sensi di colpa.
6 thoughts on “Del primo spot sui sex toy”
la prima domanda è: ma davvero pagine come la tua (o la tua) vengono censurate dai social? Carino lo spot, lo avevo visto e ti ho pensata, come ho pensato alle mie amiche dei collettivi femministi (che pare che qui in Italia il sesso e l’autoerotismo piaccia solo a noi 🙂 ). Trovo INDECENTE che un prodotto pubblicizzato ovunque non possa trovare spazio sulla tv pagata dai cittadini.
Purtroppo sì, la censura è una realtà. Fin dall’inizio Facebook ha bloccato ogni mia inserzione, nonostante lo stesso servizio assistenza mi avesse dato la sua benedizione (ero talmente arrabbiata che ho scritto un post a riguardo: http://www.valiziosa.com/come-ho-scandalizzato-facebook-ads-ovvero-i-double-standard-della-rete/). Ultimamente poi sta letteralmente limitando la portata dei miei post. Questo mentre pagine che fomentano odio, sessismo e vero e proprio porno possono fare tutto quello che vogliono. Ti dirò di più, non sono l’unica ad essere in questa situazione. Altre pagine e blog simili al mio si stanno attrezzando con gruppi facebook per ‘aggirare’ il problema, cosa che penso farò anch’io. Ma la censura resta, e fa davvero male a tutti
spot carino, anche se in nord europa ne sanno fare anche di più divertenti su questi argomenti 😀
Grazie Fabio! Ci sarebbe piaciuto portare un pò di ironia, ma non puoi capire quanti no abbiamo ricevuto. Nessuno si era preso neppure la responsabilità di approvare questo storyboard, come da prassi quando si lavora con i media. Vorrei raccontarti la storia durata 1 anno. Dai è un primo grande passo e soprattutto il messaggio è proprio di MySecretCase. Promesso che il prossimo, vi faremo ridere tanto!
Finalmente le donne possono parlare del proprio piacere liberamente! Mi ha fatto sorprendere questo spot: al tema così delicato i creativi sono riusciti a creare un spot davvero bello, femminile e senza nessun volgarità. Bravissimi! 🙂 Anche lo slogan è davvero azzeccato!
Molto bello ed interessante lo spot. Finalmente, qualcosa che ci libera dai solution taboo da mentalita’ chiusa ed arretrata ad esempio” la donna non si mastrurba o non deve” e bla bla. Anche le donne sono umane e vogliono private piacere sessuale. Comunque, hai ragione siamo ancora lontani dal “paese dei balocchi” 😀