Nel caso le luminarie sparse un po’ ovunque, gli abeti derelitti trapiantati in tutte le piazze italiane e la neve finta nelle vetrine non fossero indizi abbastanza significativi, vi informa che il Natale si sta avvicinando. E con esso la Sindrome da Panico da Regalo (per gli amici SPdR), soprattutto visto che l’ultimo weekend di shopping ossessivo-compulsivo è alle porte.
Lo so, è una tortura. File interminabili, scelte difficili, dilemmi dell’ultima ora su “cosa-regalare-a-chi”. Per non parlare della propria dolce metà. C’è chi applica la teoria “un pensierino a Natale, un regalo importante per il compleanno”. Ma poi lei vi stupisce con un Rolex o con l’ultimo iPhone e non è che il pupazzetto o il libro scelto a caso tra i tascabili in offerta vi fa fare una gran bella figura…
Vale anche per voi, signore: piuttosto che regalare il solito paio di calzini di lana (un triste evergreen, come insegna la mia prozia), perché non stupire il/la proprio/a partner con un regalo un po’ insolito e scherzoso? O, per meglio dire, piccante? O, per essere del tutto chiari, che se ne possa godere (sic) entrambi?
Insomma, perché non regalare… un sex toy?
Chiariamo prima di tutto una cosa, nel caso vi foste persi qualche puntata: i sex toys non sono (solo) per cuori solitari o pervertiti. Au contraire. Tanto per citare alcuni dei benefici di questi veri e propri gioiellini di anatomia, creatività, ingegneria e persino design: movimentano la vita sessuale del singolo e della coppia, permettono di sperimentare nuovi modi/esperienze/posizioni/sensazioni a letto (ma anche fuori), incoraggiano (in particolare le donne) a una maggiore conoscenza del proprio ‘intimo’ (dove non c’è solo Chily) e del proprio corpo in generale. E ovviamente – è il caso di specificarlo? – regalano veri e propri momenti da… urlo.
Premessa numero due: ogni persona – uomo o donna che sia – è diversa. Gusti diversi, corpi diversi, pensieri e gusti diversi. Insomma, anche e soprattutto a letto siamo pressoché unici. Indi, un vibratore che fa impazzire l’amica, potrebbe non sortire lo stesso effetto su di me e potrebbe avere un terzo e differente effetto sul mio lui. Ci vuole quindi un minimo di ricerca e di sperimentazione prima di arrivare al ‘trastullo’ fatto apposta per noi. E’ uno sporco lavoro, ma qualcuno lo deve pur fare…
Tuttavia, soprattutto quando la coppia è rodata o affiatata, si presume che la nostra metà conosca un minimo i nostri gusti, i nostri limiti, persino ciò che potrebbe piacerci ma che non abbiamo ancora avuto il coraggio o l’occasione di provare. Ecco, regaliamo questa occasione. Se poi il sex toy non sarà quello giusto, avremo pur sempre una scusa per tornare al sexy shop insieme (esperienza già di per sé eccitante) e scegliere qualche altro ‘trastullo’.
Detto questo: per i più indecisi (o imbarazzati), ecco alcune idee scelte di persona personalmente per lui, per lei (ma anche per entrambi). Non ho provato ogni articolo (purtroppo), altrimenti lavorerei per la Maleta Roja e/o sarei una persona decisamente più rilassata e felice. Ma bazzicando tra siti che i più giudicherebbero nella migliore delle ipotesi ‘inappropriati per una signorina’, penso di avere gli strumenti per compilare una top ten basic e in crescendo, da ‘innocuo’ a ‘codice rosso’.
***
AVVERTENZE: Astenersi consiglieri regionali indagati e pagamenti con la carta di credito aziendale; tenere il pacchetto lontano da parenti e amici; conservare lo scontrino sotto chiave, possibilmente in un forziere, dentro un castello su una montagna inaccessibile e guardata da un drago; non aprire davanti a tutti durante il pranzo della Vigilia.
1. Un calendario… firmato
Basta conoscere un minimo qualche programma di grafica o Photoshop e farsi (o farsi fare, a seconda del grado di imbarazzo e/o segretezza) qualche foto osé per regalare finalmente un calendario degno di essere appeso (magari solo in camera da letto), o un photobook da sfogliare nelle notti solitarie, o addirittura un quadro (se la foto è più artistica che scandalosa). Ecco, magari le foto stampiamole in casa, non dal fotografo…
2. Letture proibite
Ho già parlato abbondantemente qui del potere afrodisiaco della parola scritta. Quindi perché non approfittare del NAtale per dare un po’ di brio al solito libro-regalo? Ho già citato alcune opzioni nel mio post precedente (breve riassunto: ‘Seta’ di Baricco, ‘Afrodita’ di Isabel Allende, ‘Nella tua carne’ di autori vari per quanto riguarda romanzi e racconti; ‘Che cosa è per me la tua bocca’ di e. e. Cummings, ‘Folle, folle d’amore per te’ di Alda Merini, Neruda per quanto riguarda la poesia), aggiungo un paio di suggerimenti arrivati da poco: ‘Vita di una donna licenziosa’ di Ihara Saikaku per un tocco di sensialità esotica e Il giardino profumato di M. An-Nafzawi, diciamo il Kama-Sutra del mondo meriorientale e islamico (come Salwa Al-Neimi ci insegna, tutt’altro che indifferente al potere del sesso). Buona lettura… o ciò che seguirà subito dopo.
3. Vedo-non-vedo…
Non è molto originale, lo so. E soprattutto, non c’è idea peggiore che far scegliere un reggiseno a un uomo. MA per quanto riguarda slip (per lui o per lei), le possibilità sono infinite e le taglie, per fortuna, meno complicate. Esistono boxer in latex o finta pelle, tanga e brasiliane di ogni forma e materiale, mutandine con suggestivi fiocchi o buchi e aperture ‘strategiche’, lacci da sciogliere mooooolto lentamente. Senza contare che comprare per sé un bel corsetto e accogliere il proprio lui indossando solo quello e un paio di tacchi a spillo, è già di per sé un gran bel regalo. Sia chiaro: la comodità è decisamente un optional. Ma considerando la velocità con cui l’indumento sarà rimosso, possiamo sacrificarci per, diciamo, una ventina di secondo, no?
4. Chi ha detto che i preservativi sono noiosi?
In fondo, chi conclude a capodanno… Perciò quale migliore augurio che regalargli una confezione delux da 100 preservativi? Se invece che sulla quantità volete puntare sulla qualità, su comodo.it (penso il più grande sito di preservativi in Italia. Ho visto cose che voi umani…) se ne possono trovare in varietà infinite per forme, colori, materiali, taglie e funzioni. Ci sono preservativi fluorescenti, auto-lubrificanti, anatomici, con pennacchi, protuberanze, trame, zigrinature, perline. Ho il terrore di trovare un cappuccetto a forma di Hello Kitty, ma a questo punto tutto è possibile. Non parliamo poi dei materiali: lattice, membrane hi-tech ed innovative, vegan, commestibili, alieni e chi più ne ha più ne metta. Vi sfido a trovare questa meraviglia futuristica (e anche un po’ buffa, ammettiamolo) by Luxe in una farmacia.
5. Un kit di soft (ma proprio soft) bondage
Ci sono kit già preconfezionati (su mysecretcase.com ce ne sono alcuni deliziosi) e comprendono di solito un mini-vibratore, una benda sfiziosa, un paio di manette morbide o di polsini-gioiello, un piumino (no, non serve per dare la polvere: sperimentate gente, sperimentate) o una candela da massaggio. NUlla vi impedisce di confezionare il vostro kit personalizzato sui vostri gusti o su quelli dell’altro/a. Queste sono proprio le basi di un arsenale erotico che può arrivare agli estremi. Ma Roma non è stata costruita in un giorno, quindi partiamo dalle fondamenta. Anche perché il bondage può piacere come non piacere. Certo, nel primo caso, il prossimo Natale potrete passare al livello successivo (e la scelta del regalo non sarà un problema): frustini, manette e corde di seta sono lì che vi aspettano.
6. Un anello per il suo compagno di avventure
Beyoncé lo dice da un po’: put a ring on it! Per lui… ma anche per lei, soprattutto se presentato in una scatolina molto suggestiva. Non troverà un diamante, ma sono abbastanza sicura che urlerà di gioia (poco dopo). Gli anelli per il pene sono ovviamente in dimensioni e forme diverse, non solo per quanto riguarda la parte vibrante, ma anche in materiali e dimensioni dell’anello, che tra gli effetti ha anche quello di ‘rinvigorire’ e prolungare l’erezione. Si va dall’economico Little Devil della Durex a vere e proprie opere ingegneristiche di tedesco rigore e precisione come quelle della OVO.
7. Piccole vibrazioni (per lei… ma anche per lui)
E qui possiamo scatenarci. Ci sono quelli a forma di rossetto, di mascara, di pennello, di soprammobili design, di paperelle, di coniglietti, farfalle, lombrichi, fiori, foglie, pennette usb… potrei scriverne per ore. Ma mai come nella scelta di un mini-vibratore conta il gusto personale e l’intento del regalo (spiritoso/hi-tech, funzionale). Quindi signori (e signore), prendetevi un’oretta per gozzovigliare in un sexy shop o per esplorare un buon sito e fate la vostra scelta. Per gli amanti della tecnologia (o della musica) esistono anche piccole meraviglie da collegare all’iPod per fare una grande ‘O’ rigorosamente a tempo. O dei bullet da inserire negli slip prima di andare in discoteca a sentire i bassi e le percussioni non solo con le orecchie. Alternativa birichina: dare il telecomando a lui…
8. Un elefante rosa (quando Federica da sola non basta)
Rimasi piacevolmente sorpresa quando lessi in un libro dell’Elefante rosa. Ovvero una piccola manica di lattice super-morbido fatta per regalare un po’ più di brio alla masturbazione maschile, magari quando il nostro lui è via per un viaggio di lavoro o è la miss a essere lontana. Ma soprattutto, quando si vuole dare una marcia in più a Federica, la Mano Amica. Come ho successivamente scoperto ne esistono di varie forme (si va dagli ovetti alle spirali della tenga), fino ad arrivare a vere e proprie opere di genio e ingegneria per riprodurre forma, colore e soprattutto sensazioni di una vera penetrazione o di un rapporto orale. Pensa a me quando sarai via. E se ti serve un aiutino…
9. Vibrazioni… senza mani
Questo gioiellino si è ritagliato un posto speciale nel mio (a-ehm) cuore (quelli della Lelo sono deliziosi, in più di un senso: qui sotto il …….). Diciamo che risolve molti problemi di ‘mano’ durante le sessioni di lotta libera a letto (disciplina in cui siamo tutti cintura nera). Trattasi di vibratori clitoridei, questo il termine tecnico, che al posto del dildo hanno un piccolo ‘stelo’ morbido da inserire, che lascia quindi abbastanza spazio per le scorribande di un altro membro… e le mani libere di entrambi libere per fare altro. Guarda amore, senza mani!
10. Per stupirla davvero… segui il Conoglio
Vabbè, questo è un pezzo forte. L’unico. L’insostituibile. Il degno sostituto del solitario di fidanzamento. Un investimento a lungo termine di goduria. Un Rabbit è per sempre. L’amore finisce, il Rabbit no. Potrei continuare. Ma lascerò il piacere a voi. Buon divertimento!