Di alberi gonfiabili e apertura… mentale

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Piccola lezione di marketing. Come incrementare le vendite di un sex toy? Se ne mette una riproduzione gigante in una delle piazze più prestigiose di Parigi.

Provare per credere.

Del resto è esattamente il risultato ottenuto da ‘Tree’. Ma sì, l’opera controversa dell’artista Usa Paul McCarthy, esposta a Parigi in occasione di una mostra. Quel meraviglioso albero di Natale gonfiabile dalla che per due settimane ha scandalizzato i benpensanti parigini per la sua forma ambigua e provocatoria, prima di essere ‘sgonfiato’ da vandali e rimosso.  Sì, proprio lui. Il gigantesco plug anale verde di place Vendome.

Chocolate Factory Exhibition by Paul McCarthy

Se non sapete cos’è un plug anale, potete aggiungervi alle centinaia di parigini che lo hanno scoperto proprio grazie alla libera interpretazione di McCarthy.

Sì, perché se mai ci fossero stati dubbi sull’utilità dell’arte contemporanea (provocare, scandalizzare, far riflettere), ‘Tree’ è il perfetto esempio di un’opera ben riuscita.

Il punto è questo: secondo il sito The Local (qui l’articolo), subito dopo la mise en place dell’albero della discordia, le vendite di plug anali sono aumentate esponenzialmente, passando in un mese da una media di 50 pezzi ad alcune centinaia. A dirlo sono gli stessi titolari di alcune catene di boutique osé della capitale francese, che hanno anche riscontrato un cambiamento nella clientela: a comprare gli stimolatori per l’entrata posteriore, non sono stati infatti solo gli ‘abituali’ clienti gay (la maggioranza in termini percentuali), ma anche e soprattutto coppie (uomini e donne in egual misura) eterosessuali.

Un pallone verde dalla forma ambigua è riuscito dove decenni di (pessima) educazione sessuale ha fallito: far conoscere ed eventualmente apprezzare una delle tante forme (e strumenti) del piacere sessuale. Ogni due parigini scandalizzati, qualcuno avrà pensato ‘pourquoi non?’. Proviamo. Sperimentiamo. Non ne sapevo nulla, ma magari mi piace. O magari no, ma ora lo so.

Questa è la potenza rivoluzionaria dell’arte (contemporanea e non): indica vie inesplorate. Crea nuove possibilità. Sbriciola tabù e convenzioni. Apre la mente (in questo caso anche qualcos’altro).

E, in fondo, un gigantesco plug anale verde vale più di mille parole.

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