Clito-Ride, alla scoperta del piacere: una giornata con Violeta

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Metti una domenica di marzo, nelle bellissime sala della scuola Pole Dance Bologna. Un manipolo di donne sedute in cerchio, tra i tessuti aerei e i pali; luci soffuse ma non troppo, respiri profondi e risate, mani sporche di plastilina glitterata. Grafici e fogli sparsi sul pavimento, disegni e pastelli colorati, modellini, sex toys, ma soprattutto tanta voglia di scoprire e (ri)scoprirsi.

E’ una tranquilla domenica di marzo in compagnia di Violeta Benini, ostetrica di professione, ma non solo: esperta di sessualità e piacere, guru della riabilitazione del pavimento pelvico, ma anche artigiana. Con i suoi workshop, incontri e consulenze gira per tutta l’Italia per diffondere più consapevolezza e conoscenza sulla sessualità e l’anatomia del piacere.

Ho avuto il piacere (perdonate il gioco di parole) di partecipare alla sua ultima tappa a Bologna: Clito-Ride, una giornata di approfondimento sul piacere femminile, sulla clitoride e tutto ciò che ancora si cela tra le gambe di una donna. Un argomento per molti/e ancora tabù.

E’ stato davvero toccante ed esilarante poter parlare liberamente della propria anatomia, assistere all’abbattimento delle barriere che ci portiamo dietro, una dopo l’altra, per lasciare spazio alla risata, alla condivisione di impressioni ed esperienze, alle risate.

Siamo tutte tornate un po’ bambine quando, colla di riso alla mano, abbiamo costruito le nostre clitoridi, quando abbiamo riscoperto il piacere del disegno, colorando e dando forma con gessetti e pastelli al nostro orgasmo e all’anatomia invisibile che ci regala piacere.

Un’anatomia che ora possiamo dire di conoscere un po’ meglio, pezzi di corpo che non sono più “vergogne” da nascondere, ma tesori nascosti e misteriosi capaci di grandi cose. Violeta è una maestra nata: con la sua voce tranquilla e il sorriso sulle labbra riesce a trasmettere ogni concetto con chiarezza e leggerezza, dalla conformazione dei bulbi clitoridei a come trovare il punto G. Senza tralasciare i sex toys: quando Violeta tira fuori i suoi “amici” (hanno tutti un nome) dai suoi voluminosi borsoni, l’atmosfera si è già scaldata abbastanza per passarsi di mano in mano ogni modello, commentando la forma, le caratteristiche, le funzionalità e le peculiarità. Abbiamo riso tanto, imparato ancora di più, condiviso qualcosa di bello e unico.

 

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Violeta durante l’approfondimento sugli orgasmi

 

 

Anatomia portami via: perché conoscersi è importante

La prima parte della giornata si è concentrata sull’anatomia femminile: una scoperta continua, visto che su molte zone del nostro apparato genitale aleggia ancora una certa aria di mistero. Con un occhio di riguardo alla conformazione della clitoride, Violeta ci ha guidate nell’esplorazione di ogni muscolo, orfizio, organo e apparato che si cela tra le nostre gambe, con l’aiuto di grafici, modellini e disegni. Protagonista è stata lei, la clitoride (sì, lo so che si può definire anche al maschile, ma a me piace darle del lei): due bulbi, due radici, un glande e un prepuzio, questo organo il cui unico scopo è quello di farci provare piacere, ha molti punti in comune con il pene, visto che entrambi nascono dalle stesse cellule, e così come ogni pisello è diverso nel suo bacello, anche la clitoride è diversa da donna a donna. Ognuna di noi ne ha costruita una, con la colla di riso glitterata: ammettetelo, sono dei capolavori. La mia creazione è già posizionata sulla libreria, e fa una certa figura in mezzo ai souvenir dei viaggi e alla bomboniera del cugino di mia zia.

 

 

Godi come vuoi, dove vuoi, con chi vuoi

Un altro momento davvero illuminante è stato l’approfondimento sugli orgasmi. Dopo una ricognizione delle principali zone erogene e sensibili nella donna (sì, c’è anche il punto G), Violeta si è concentrata su di noi. Anzi, ci ha fatte concentrare su di noi, cosa che come donne e come persone dovremmo fare più spesso. Bellissimo il momento di mindfulness e respirazione, che ci ha aiutato a percepire il nostro pavimento pelvico, tanto sottovalutato quanto fondamentale per la nostra salute e i nostri orgasmi. Dopo di che, “mappa” genitale alla mano, abbiamo segnato i punti e le zone che più ci danno piacere: la nostra personale mappa del tesoro, tra l’altro molto utile e da condividere con il partner. C’è chi raggiunge l’orgasmo stimolando i capezzoli, chi il collo, chi si affida al triangolo clitoride-punto G-entrata veginale e chi della clitoride non ne vuole proprio sentir parlare. E’ stato bellissimo e illuminante condividere le nostre esperienze e scoprire quanto possiamo essere diverse anche nel piacere. A conferma che non c’è un modo “giusto” di godere, ma infinite sfumature di piacere.

 

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E adesso si gioca!

Non mentirò, quando Violeta è entrata con due borsoni pieni di sex toys mi sono un attimo emozionata. E quando dildo, plug e vibratori di ogni forma, colore e marca hanno cominciato a passare di mano in mano, la parte di me che lavora ogni giorno per abbattere questo tabù si è un po’ commossa. E’ stato bellissimo vedere tante donne maneggiare plug, palline e dildo di 20 centimetri senza alcun imbarazzo o vergogna, studiando ogni particolare, valutando ogni vibrazione, materiale e consistenza. Certo, alcuni modelli hanno stupito più di altri (lo sapevate che esiste un vibratore a forma di roll-on?), ma sono sicura che ognuna di noi è uscita da questa giornata con qualche nome o marchio già segnato per i prossimi acquisti. Non è mancato un bell’approfondimento sui materiali più sicuri (argomento che abbiamo già affrontato anche qui), perché per divertirsi la sicurezza è fondamentale.

 

 

Gioia, scoperta, consapevolezza

Sono le parole chiave di questa giornata, ma sono anche alcuni dei doni che Violeta ci ha fatto. Come una fatina sexy ci ha dato la possibilità di guardare a noi stesse con occhi nuovi, più consapeevoli e istruiti, ma soprattutto con la sua bacchetta a forma di dildo ha sollevato il velo dell’imbarazzo, della vergogna e dei tabù. Da parte mia, la ringrazio tantissimo per questa opportunità, che non vedo l’ora di ripetere. Trovate il programma dei prossimi workshop e incontri di Violeta sul suo sito (dove è possibile anche prenotare una consulenza privata) e sulla sua pagina Facebook Violeta Ostetrica.

 

 

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