Diciamolo chiaramente: del nostro corpo, noi donne sappiamo veramente poco. Il fatto che l’educazione sessuale a scuola sia ancora una chimera e che tutto ciò che sta sotto la nostra cintura (mestruazioni comprese) sia da sempre considerato sporco, vergognoso e innominabile, non aiuta di certo ad affrontare problemi come dolore, fastidi o semplicemente una scarsa coscienza di sé e del proprio corpo. Problemi che spesso si ripercuotono anche sulla sessualità, impedendo od ostacolando il piacere e l’intimità.
Per fortuna, un po’ grazie alla rete, un po’ alla crescente curiosità femminile verso la sessualità in generale, le cose stanno cambiando. Ad accompagnare e alimentare questo seme di cambiamento ci sono persone e professioniste come Surya Cinzia Donnoli, insegnante e creatrice, attraverso il suo progetto Womaninside, del metodo GI Ginnastica intima. Abbiamo fatto una chiacchierata per approfondire questa disciplina e scoprire perché è importante, anzi fondamentale, conoscere e amare il proprio corpo, in ogni suo aspetto.
Che cos’è la ginnastica intima e a cosa serve?

“Ginnastica Intima è un metodo che aiuta le donne a conoscere il proprio corpo, a riscoprire la femminilità e il benessere attraverso semplici esercizi invisibili che permettono di tonificare il pavimento pelvico e ossigenare gli organi interni femminili. Per la maggior parte delle donne la pelvi o bacino è una parte sconosciuta, pur essendo la parte del corpo che influisce maggiormente sul proprio benessere. La pancia prominente, il senso di pesantezza e gonfiore, alcuni dolori alla schiena, disturbi mestruali o ginecologici, incontinenza, molti problemi legati alla menopausa e poca soddisfazione sessuale, sono tipici sintomi di un pavimento pelvico indebolito e/o spesso contratto. GI ginnastica intima permette di tonificare e rilassare allo stesso tempo, è un metodo che una volta imparato può essere eseguito ovunque in autonomia e non ci sono limiti di età. Durante il corso vengono usate tecniche di supporto per sbloccare le tensioni del bacino, tecniche di respiro per imparare a rilassare la pelvi e movimenti specifici per sciogliere e tonificare la muscolatura, tutto questo in armonia con i ritmi e i cicli femminili e con un pizzico di ironia. E’ molto importante affrontare tali tematiche con leggerezza anche se sono di grande supporto nella vita”.
Quando la ginnastica intima si rende necessaria?
“E’ consigliabile prevenire i problemi legati al pavimento pelvico. Molte donne si avvicinano a questi esercizi perché mandate dai medici quando ormai il problema è molto visibile e a volte grave. Le donne stesse non essendo preparate e informate (spesso si vergognano a parlarne), non danno molta importanza a piccoli sintomi come le perdite di urina durante uno starnuto o un colpo di tosse, eppure è proprio quell’apparente insignificante sintomo che dovrebbe mettere in allarme e correre ai ripari provvedendo ad una buona educazione del pavimento pelvico”.
Servono accessori o palestre?
“Gli esercizi base sono molto semplici, ma è sicuramente consigliabile essere seguite da un’esperta almeno all’inizio, per eseguirli in modo giusto, poi si possono eseguire in autonomia. E’ molto importante essere costanti e perseverare per avere buoni risultati. E’ esattamente come andare in palestra, solo che si sta lavorando su muscoli invisibili, ma fondamentali per la salute dell’intero sistema”.

Quali persone hanno più bisogno di questi esercizi?
“Tutte le donne ne hanno bisogno sia per prevenire i disagi che spesso hanno durante la menopausa dovuti alla perdita di tono muscolare che è la conseguenza dell’abbassamento degli estrogeni (perdite urina, secchezza vaginale), sia per donne più giovani che hanno problemi di irregolarità del ciclo, ma anche per donne che soffrono di anorgasmia. In assenza di problemi specifici la ginnastica intima, oltre a fare un sano lavoro di prevenzione, avrà come risultato un miglioramento dell’umore, grazie all’aumento dell’ormone del piacere, e una sessualità molto più intensa e appagante”.
La GI è adatta anche agli uomini?
“Non mi occupo degli uomini, ma fa bene anche a loro. Nell’antica cultura cinese taoista ci sono pratiche di ginnastica intima sia per l’uomo che per la donna. Nell’uomo è molto efficace per risolvere difficoltà di erezione, eiaculazione precoce e problemi che riguardano la prostata e incontinenza urinaria”.
Puoi consigliare un esercizio per cominciare?
“Le contrazioni pelviche dovrebbero essere eseguite tutti i giorni, ma le consiglio solo dopo aver fatto il corso. Spesso ho visto arrivare ai miei corsi donne che facevano esercizi sbagliati, quindi mi astengo dallo spiegare qualcosa che può essere male interpretato e fare danni. Per un primo approccio, diciamo che i muscoli interessati sono gli stessi di quando cerchiamo di trattenere il flusso di urina (mai fare gli esercizi a vescica piena, però). Dovremmo sentire i muscoli stringersi e spostarsi verso l’alto, verso l’interno del corpo, senza tensione nelle natiche, nelle cosce o negli addominali bassi. Per istruzioni più dettagliate, in attesa dell’inizio di un nuovo corso, c’è questo articolo sul sito di Woman Inside”.
Qual è stato il tuo percorso? Cosa ti ha portato a tenere questi corsi?
“La mia grande passione è la danza, l’espressione delle emozioni attraverso il movimento spontaneo e armonico del corpo. Attraverso la danza ho potuto sperimentare una profonda connessione con la mia spiritualità. È da lì che sono partita, intraprendendo percorsi e formazioni di discipline diverse come danza contemporanea, teatro danza, danza terapia, biodanza e in fine la danza mediorientale che ho insegnato per oltre 15 anni. Lavorando su me stessa e con le donne, ascoltando le loro storie ho sentito l’esigenza di approfondire alcune tematiche, così ho creato percorsi per la consapevolezza del sacro femminino in cui utilizzo varie tecniche come la danza o movimento spontaneo, meditazioni specifiche per le donne e condivisione, sempre con un pizzico di ironia. Danzare per le donne è terapeutico, serve a scaricare e ricaricare, ritrovare la gioia per la vita e ripulirsi da forme di pensiero, strutture e movimenti obsoleti. In seguito con l’avvicinarsi della mia menopausa ho sentito l’esigenza di prendermi cura di me stessa attraverso antichi insegnamenti che già stavo approfondendo e che hanno dato vita ai corsi GI Ginnastica intima“.
Il corso da te tenuto (e la ginnastica intima in generale) è puramente ‘fisico’ o ha un aspetto più ‘spirituale’?
“Il corso di GI affronta tematiche fisiologiche, ma oltre ad insegnare gli esercizi semplici di contrazione e rilassamento pelvico, sperimentiamo come lasciar andare le tensioni, come respirare, come camminare e tanto altro che ci serve per essere in armonia con noi stesse. Gli esercizi posso essere utilizzati anche durante il rapporto sessuale per una maggiore soddisfazione, più profonda e appagante sotto più aspetti, ma sono adatti anche per tutte quelle donne che non hanno una relazione e desiderano continuare a far circolare l’energia per il benessere del proprio sistema corpo-mente-spirito. Per me la spiritualità della donna parte dalla consapevolezza del corpo“.
In base alla tua esperienza nei precedenti corsi, quanto ‘ne sanno’ le donne italiane del proprio corpo e della propria anatomia?
“Le donne purtroppo non ricevono nessuna istruzione, la mia generazione almeno non ne ha ricevuta, anzi spesso parlare di parti intime e di sessualità era tabù. Io ho 54 anni e ho vissuto comunque un periodo di grande liberazione, ma questo non significa che ci sia stata una grande apertura verso la conoscenza anatomica. Negli anni ’60/70 le femministe che facevano gruppi di auto coscienza in cui si cercava di scoprire come erano fatti i nostri genitali, ma la mia generazione era già meno curiosa, più concentrata sull’esperienza sessuale senza tabù. Quello che riscontro ora è ancora tanta inconsapevolezza del proprio corpo, del suo sistema fisiologico ad un livello basico… figuriamoci sul piano energetico. Molte donne sono informatissime, leggono di tutto, ma difficilmente mettono in pratica, c’è ancora un atteggiamento più intellettuale che esperienziale. Purtroppo riscontro ancora tanta vergogna ad aprirsi e a parlare serenamente di argomenti intimi e succede che donne adulte, magari anche intellettualmente preparate, siano vittime di credenze e culture molto condizionanti che non permettono loro di vivere come vorrebbero sia la loro sessualità che la loro vita. Inoltre, un forte condizionamento delle donne in generale è il fatto che siano molto più preoccupate per il benessere altrui che per il proprio: questo le porta ad prendersi cura di sé solo quando stanno già troppo male. Difficilmente si fermano a pensare: “cosa mi piacerebbe veramente, cosa è veramente importante per me?”. Allo stesso tempo ci sono per fortuna sempre più donne che comprendono quanto sia importante intraprendere percorsi come questi, e quando vengono ai corsi è toccante sentire quanto bisogno abbiano anche solo di poter trovare un ambiente confortevole e una persona che sia lì ad ascoltarle e a guidarle verso se stesse. In fondo è ciò di cui tutte abbiamo bisogno perché ci è mancata una figura materna che ci insegnasse come essere donne, come essere noi stesse”.
Surya, oltre ai corsi di GI Ginnastica intima, tiene molti altri seminari, tra cui uno sulla conoscenza del ciclo mestruale, nonché sessioni di coaching al femminile (primo incontro gratuito) e persino vacanze tutte al femminile, come quella in programma dal 4 al 10 giugno. Maggiori informazioni possono essere trovate sul sito www.womaninside.it.
2 thoughts on “Della ginnastica intima (o Un corso per conoscersi)”
Interessantissimo post! Sembrerà strano, ma io ho iniziato a fare ginnastica intima da adolescente, ai tempi della danza contemporanea: c’erano degli esercizi di sollevamento e irrigidimento del bacino che sono noti (avrei poi scoperto) per essere buoni esercizi di ginnastica vaginale. Anche stare sul divano trattenendo tra le cosce un piccolo asciugamano è un buon esercizio da fare nei momenti di pausa. La ginnastica vaginale è importantissima: sprechiamo tanto tempo per gli addominali e ignoriamo l’importanza di una buona elasticità di pareti vaginali e pavimento pelvico, fondamentali prima e dopo una gravidanza, per avere esperienze sessuali migliori, per prevenire molti fastidi dell’età.
Devo dire che il tuo post mi ha sorpreso positivamente, infatti non pensavo che la ginnastica intima per le donne fosse così importante (purtroppo sappiamo troppo poco del proprio corpo) . Devo assolutamente provare a fare alcuni esercizi! Mi hai aperto un mondo! Grazie a te!